giovedì 17 febbraio 2011

''Scomparso'' di Luiz Claudio Cardoso

Il libro racconta di una famiglia in cui un giorno, vengono rapiti il padre, la madre e la sorella maggiore di Tuhlino. Dopo un po' tornano la mamma e la sorella e non dicono niente del papà.
Doravante, la sorella preferita da Thulino dice che il papà è morto e che quindi non tornerà mai.
Il libro si conclude dicendo che se anche un giorno si ritrovasse il corpo del padre, non cambierebbe niente. E la vendetta continuerà.

La storia è triste e racconta di una famiglia che dal giorno in cui è stato rapito il padre e ucciso non vive più da famiglia. Questo libro non mi è piaciuto perchè comincia male e finisce anche peggio. Non lo consiglio a nessuno perchè lascia al lettore un senso di vuoto.

martedì 15 febbraio 2011

"UN VIAGGIO FANTASTICO" di Gerald Durrel

I fratelli Dollybutt (Emma e i gemelli Ivan e Conrad), che abitavano in Inghilterra, erano usciti da casa loro e una mongolfiera con dentro il loro prozio Lancelot atterrò vicino a loro. Lancelot gli propose se volevano andare a cercare suo fratello Perceval, che da due anni non si faceva vedere perché era andato nella foresta pluviale africana a studiare i gorilla, e accettarono la proposta. Saliti sulla mongolfiera Lancelot sparse sulle mani dei ragazzi una polvere che permetteva di parlare con gli animali. Quando arrivarono dai gorilla seppero che Perceval era andato nelle savane dello Zambesi per studiare gli elefanti. Quando arrivarono dagli elefanti seppero che Perceval era partito per andare in Australia a studiare gli ornitorinchi. Quando arrivarono dagli ornitorinchi seppero che Perceval era andato a studiare gli orsi bianchi al Polo Nord. Quando arrivarono al Polo Nord seppero che Perceval era andato a sud a studiare i bisonti. Quando arrivarono dai bisonti seppero che Perceval era andato in Amazzonia a fare una ricerca sulle scimmie urlatrici. Quando arrivarono dalle scimmie urlatrici seppero che Perceval era andato a studiare gli elefanti marini in Patagonia. Quando arrivarono dagli elefanti marini seppero che Perceval era ritornato in Inghilterra. Quando arrivarono in Inghilterra da Perceval era passato un anno esatto e seppero che Lancelot aveva mentito sul fatto che Perceval si era perso perché aveva voluto regalare l'esperienza del giro del mondo ai suoi pronipoti. I ragazzi dopo questo viaggio hanno imparato molte cose infatti Emma scriveva sul suo diario tutte le risposte alle domande che aveva fatto agli animali che aveva incontrato.

Ho apprezzato molto questo libro perché a me piace molto viaggiare e vedere posti nuovi e quindi mi sono messo nei panni di quei ragazzi che hanno avuto la fortuna di girare il mondo e vedere paesaggi diversi.

Matteo Muccilli 1^B

domenica 13 febbraio 2011

il fantasma

Il fantasma
Il libro che ho scelto si intitola:''Il fantasma'' e parla di tre ragazzi che per caso, in un frutteto, trovano un fantasma, incuriositi lo seguono e scoprono che il fantasma è una bella ragazza che era una schiava e si chiamava Gabi, insieme ad altre si era rifugiata in una fogna vicino al campo, dove prendeva il cibo, le ragazze scappavano da John, il loro padrone. I tre ragazzi si prendono cura di queste ragazze portandogli del cibo tutti i giorni. Poi pensano di mettere in atto un piano per trovare loro una migliore sistemazione, decidono di chiedere alla polizia con la quale si danno appuntamento al vecchio zuccherificio. Il giorno dell'appuntamento i tre erano al solito bar e vedono John che chiede se avessero visto le ragazze, il proprietario del frutteto riconosce le ragazze nella foto e gli indica dove trovarle. I tre ragazzi vanno a chiamare Gabi e le altre per portarle in un posto più sicuro. Mentre i ragazzi stanno scappando John li vede e li segue poi si nasconde facendo credere di non vederli. I tre ragazzi lasciano le ragazze in un posto sicuro e vanno al posto dell'appuntamento con la polizia. Lì trovano John che aveva rapito le ragazze, arrivò anche la polizia che catturò John e liberò le ragazze. Tutto andò per il meglio.
Questo libro all'inizio non mi piaceva, mi sembrava prevedibile.Verso la fine è iniziato a piacermi, è stato più appassionante. Una cosa bella di questo libro è che è scorrevole. Non lo consiglio perchè a me non è piaciuto ma magari ad altri piace.

Caterina Peirone 1^b

la storia di Ulisse e Argo

Questo libro è una versione moderna e romanzata della storia vera di Ulisse scritta da Omero.
Ulisse quando era piccolo aveva paura dei cani e pansate un pò il suo migliore amico diventa un cane. un giorno Ulisse vide un contadino che stava sotterrando dei piccoli cuccioli di cane ed era stato attratto da guaiti di una mamma di cane perchè era legata ad un palo con una catena di ferro che stava lacerando il pelo del collo. ulisse si avvicinò al contadino e gli chiese:-che cosa fai, quei cuccioli sono ancora vivi- il contadino rispose che non poteva mantenerli tutti e sei i cuccioli. ulisse vide solo tre dei cuccioli. il contadino stava per sotterarli tutti quando ulisse ne prese uno senza badare al suo aspetto. quando fu più lontano lo pulì e decise di tenerlo. quando divenne più grande suo padre Laerte disse a ulisse che il trono sarebbe spettato a lui e quindi doveva prendere e sposare sua moglie penelope che si diceva in giro che lei fosse bellissima.quando la sposò dopo un pò di anni dovette andare a troia per combattere una guerra che a insaputa di ulisse durò dieci anni e più. mentre ulisse era in guerra i proci volevano sposare penelope che intanto aspettava pensierosa suo marito ulisse mentre argo tutte le mattine andava a vedere se il suo padrone stesse tornando.
Il mio commento
questo libro mi è piaciuto molto perchè per prima cosa è avventuroso e poi perchè ci sono i cani e io amo i cani.
Altea Giardina IB